Dichiarazione di fallimento...fallimento...

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La dichiarazione di fallimento e il fallimento sono estremi che ogni imprenditore cerca di evitare. Le soluzioni possono essere messe in atto per prevenire una tale situazione. La cosa migliore è anticipare. Ma non sempre è possibile, chi avrebbe potuto prevedere una crisi sanitaria come quella che stiamo vivendo dal 2020? Qui vi diamo alcuni consigli e spunti di riflessione.

La soluzione spesso sta nella gestione del flusso di cassa

La liquidità aziendale è spesso costituita da contanti in cassa e/o in banca. Ma per quanto riguarda le fatture emesse? Quanti di loro sono in attesa di pagamento? In generale, gli appaltatori pagano puntualmente i fornitori, l'IVA, le tasse e gli stipendi del personale, sia per mantenere un servizio di qualità ai propri clienti sia per evitare ingenti sanzioni amministrative. D'altra parte, un certo numero di fatture non vengono onorate.

Per migliorare la liquidità della propria azienda, l'imprenditore può ad esempio fatturare una o più rate, pretendere il pagamento in contanti o al massimo 30 giorni fine mese, avvisare i propri clienti delle conseguenze in caso di ritardato pagamento, ecc. non può correre il rischio di trovarsi in difficoltà di pagamento perché lui stesso non è pagato. Se le soluzioni preventive non bastano, bisogna passare alla fase attiva: inviare solleciti di pagamento o anche, se necessario, inoltrare le fatture non pagate a un servizio esterno, ad esempio a una società di recupero crediti.

Il servizio di mediazione

Sfortunatamente, a volte una buona gestione della liquidità non è più sufficiente. La situazione economica si deteriora e l'imprenditore è tentato di interrompere la sua attività. Un'altra opzione è la mediazione. Il mediatore accompagnerà l'imprenditore nelle sue trattative con i suoi vari fornitori, per esempio per mettere in atto piani di liquidazione sostenibili con i suoi creditori. La aiuterà a riorganizzare la sua azienda in modo che sia redditizia finanziariamente e nel tempo. Attenzione però! Questi suggerimenti hanno un costo.

Il procedimento di riordino giudiziario, la soluzione definitiva

Questa procedura consente all'imprenditore di evitare il fallimento mantenendo la continuità delle sue attività economiche. È richiesto davanti al tribunale commerciale da un avvocato. Esistono tre tipi di procedure in Belgio:

  • La prima mira ad accordi amichevoli con pochi creditori. Questa procedura viene applicata per le situazioni meno critiche. Vengono messi in atto programmi di pagamento, i tassi di interesse vengono congelati, vengono raggiunti accordi commerciali con i fornitori, ecc.
  • Il secondo mira a cercare un accordo collettivo con tutti i creditori.
  • Il terzo chiede il trasferimento di attività sotto autorità, per trasferire le attività della società. Questa è l'ultima risorsa che in qualche modo salva i mobili.

Il sistema delle procedure di risanamento giudiziario permette di evitare i sequestri ma non è automatico! Inoltre, sarà necessario pagare le spese di esecuzione dell'ufficiale giudiziario o del notaio designato (ad esempio per una vendita pubblica).

Costo della procedura? meno di 100 euro per la richiesta di giudizio, a cui vanno aggiunti gli onorari dell'avvocato (tra 3.000 e 10.000 euro). Per quanto? Una procedura di risanamento giudiziario dura 6 mesi, durante i quali tutti i debiti vengono congelati. Attenzione! Nuove richieste non saranno parte del procedimento.

La prevenzione è cura! Qualsiasi imprenditore è attento alle fluttuazioni economiche che possono avere un impatto sulla sua attività (perdita di un contratto o di un cliente importante, mercato in calo, debito insormontabile, ecc.) ma deve anche tenere sempre d'occhio il suo flusso di cassa per reagire direttamente e prendere il toro le corna se vuole evitare un peggioramento della sua situazione economica.

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